Cav. Dott. Francesco Giovanni Laricchia e Dama Dott.ssa Nicoletta Annamaria Maracchione
STEMMA
Gli stemmi dei coniugi accollati e posti dentro una cordelliera d'oro annodata. Laricchia: inquartato: nel 1° d'azzurro, al riccio al naturale tenente fra le zampe anteriori la decorazione da Cavaliere della Repubblica; nel 2° d'argento, al destrocherio nudo movente dal fianco sinistro, impugnante un bastone di Asclepio di rosso; nel 3° d'oro, all'adattamento di una scena del bolino de "Il cavaliere, la morte e il diavolo" di Albrecht Durer; nel 4° di rosso, alla spada in palo, posta tra due ali d'argento, sormontata da un rosario del secondo, a sua volta caricata da una stella (8) d'oro. Sul tutto d'azzurro, al giglio d'oro: decorazioni cavalleresche da cavaliere dell'OESSG (Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme) e da cavaliere di gran croce d'onore dell'OSK (Croce Nera Austriaca); Maracchione: interzato in pergola: nel 1° d'oro, al destrocherio vestito d'argento, movente dalla partizione ed impugnante un bastone di Asclepio di rosso; nel 2° d'argento, ad un pellicano timbrato da una corona marchionale con la sua pietà; nel 3° d'azzurro, alla stella (8) d'oro. Decorazione cavalleresca: da dama dell'OESSG. Sopra i due scudi il motto UNDE ORIGO e sotto INDE SALUS Hanno diritto allo stemma solo i coniugi, i figli legittimi, naturali ed i discendenti
Hanno diritto allo stemma solo i coniugi
NOTE
La cordelliera è prevista per lo più nelle sole armi femminili, ma essendo quasi uguale alla laccio d'amore il RAI consiglia di utilizzarla anche per l'arme coniugalis; è comunque formata da due cordoni di seta nera e bianca attorcigliati intorno allo scudo. In qualità di ornamento il laccio d'amore è utilizzato anche come collare di ordini cavallereschi, come L'Ordine Supremo della SS. Annunziata.
Gli stemmi dei coniugi accollati ed uniti da una cordelliera d'oro, annodata da una foglia di vischio, da cui scendono le due lettere C affrontate: Boraso (d'azzurro, alla croce accantonata da una testa di profilo soffiante (Eolo), da una scala, da un matraccio e da una testa di profilo soffiante (Eolo) rivoltata, il tutto d'oro e Priori (spaccato: nel 1° d'azzurro, al mezzo leone uscente dalla partizione, sormontato da due stelle a cinque punte, una nel cantone destro, l'altra nel cantone sinistro, il tutto d'oro; nel 2° sbarrato d'oro e di rosso. Al lambello ad un pendente d'oro), sormontati da una corona ducale.
Hanno diritto allo stemma solo i coniugi
NOTE
La cordelliera è prevista per lo più nelle sole armi femminili, ma essendo quasi uguale alla laccio d'amore il RAI consiglia di utilizzarla anche per l'arme coniugalis; è comunque formata da due cordoni di seta nera e bianca attorcigliati intorno allo scudo. In qualità di ornamento il laccio d'amore è utilizzato anche come collare di ordini cavallereschi, come L'Ordine Supremo della SS. Annunziata.
Sono gli stemmi matrimoniali di armigeri i cui emblemi sono già registrati sul RAI.
Possono registrare i propri stemmi coloro che hanno già fissato la data del matrimonio, le cui pubblicazioni sono state affisse al comune di pertinenza e coloro che sono già sposati.
Gli stemmi rimarranno registrati anche dopo la separazione o il divorzio.